17 Giugno 2007 - Giro del Toraro

Nel giorno della FORMAGGI PINZOLO FIAVE' trionfa BERTOLINI
Fonte: www.fontanari.it

FOLGARIA, 17/07. IL GRUPPO CICLISTICO FOLGARIA, ha organizzato questa seconda edizione del Giro del Toraro, gara valevole per l' assegnazione del titolo e delle maglia di campioni triveneti della montagna. Presente per l' occasione anche il Presidente Provinciale MONTRESOR, tornato alle corse dopo l' incidente occorso durante l'allestimento del trofeo DE ZAMBOTTI. Una splendida giornata di sole ci presenta 102 concorrenti al via per disputarsi questo campionato triveneto della montagna.
La partenza unica, pone dei limiti alla partecipazione dei meno giovani, sempre poco avvezzi a farsi tirare il collo dagli atleti di fascia uno. Tutti presenti in compenso gli scalatori di casa, assieme a ALESSANDRO MAGLI campione del mondo in carica fra i senior e TIZIANO BENEDETTI particolarmente affezionato alle gare in terra trentina. Neanche il tempo di abbassare la bandierina che si portano in avanscoperta nove concorrenti. Dopo soli quattro chilometri di gara all 'attraversamento dell 'abitato di Serrada, i 9 uomini godono di un vantaggio di una ventina di secondi sul gruppo allungatissimo.
Al primo passaggio del passo SOMMO il vantaggio sugli inseguitori supera già i due minuti e chiude di fatto la corsa. Nel successivo tratto ondulato che porta ai Fiorentini provano ad allungare prima SOMMAVILLA e PICHLER poi DECARLI ed infine BERTOLINI e BENEDETTI, tutti tentativi velleitari che non approdano a nessun risultato, MAGLI e PICHLER fanno buona guardia e non concedono spazi. Si inizia la salita del "Toraro" con il gruppetto ancora compatto ma sulle prime erte più significative cedono in sequenza: SOMMAVILLA, BERGAMO, DECARLI, BORT e PICHLER. Ultimo a lasciare l'ambita compagnia è un sorprendente MARCO PAOLI che in vetta al passo, paga dazio per soli 55". Lì davanti il gioco si fa duro e a farne le spese è un coriaceo TIZIANO BENEDETTI che pagherà poi nel finale lo sforzo per restare nel trio di testa. Si scollina con MAGLI che brucia BERTOLINI e si aggiudica il G.P.M. Nella successiva discesa succede tutto quello che la salita non aveva ancora ben definito.
MAGLI palesa le sue incertezze come discesista ed è costretto a mollare BERTOLINI, mentre da dietro rinvengono come due furie MARCO PAOLI e BRUNO PICHLER che quasi si riportano sul battistrada ma siamo già in prossimità dell'arrivo e vengono meno le possibilità per un ulteriore recupero.
OSCAR BERTOLINI taglia il traguardo a braccia alzate e copre i 48 chilometri del tragitto in 1.22.09, staccato di 1.16" MARCO PAOLI che precede BRUNO PICHLER ed uno sconsolato ALESSANDRO MAGLI. A seguire GIANNI BORT a 2.27", TIZIANO BENEDETTI a 2.53", PAOLO DECARLI a 2.54", DANIELE SOMMAVILLA a 3.23" e un ritrovato GABRIELE VALENTINI, vittima di se stesso nelle fasi iniziali ma che mano a mano è riuscito a riportarsi sul gruppetto di testa chiudendo in 9° posizione.
Ultimo della "top ten" DANIELE BERGAMO che chiude in 1.05.14". La manifestazione, valida anche per l'assegnazione dei titoli di campioni triventi della salita ha laureato campioni: debuttanti. ANDREA SEGA (TEAM EXECUTIVE) - cadetti. MARCO PAOLI (FORMAGGI PINZOLO FIAVE') - junior. DAVIDE CUEL ( CONSOLATI) - senior. ALESSANDRO MAGLI (CICLI GRANZON) - veterani. GIANNI BORT (TEAM FINK) - gentleman. CORRADO CORRADINI (FORMAGGI PINZOLO FIAVE') - super.g. A. VENANZIO TAMANINI (ABICI) - super.g. B. SILVANO SOZZI (AMICI UDACE) donne. BALZANO ELISA ((TRENTINO BIKE). Fra le Società dominio assoluto per la FORMAGGI PINZOLO FIAVE' (PUNTI 60) che precede il Team EXECUTIVE (PUNTI 35) e il BREN TEAM (PUNTI 28). Da incorniciare il lavoro dei sigg. cronometristi che in tempo reale ci hanno inviato le classifiche complete di rilevamento cronometrico al G.P.M., rilevamento finale e distacco fra i singoli. COMPLIMENTI.

Si tinge di giallo il giro del TORARO
Fonte www.fontanari.it

Una partenza prima posticipata e poi anticipata all 'origine dell 'equivoco. A ventiquattro ore dalla conclusione della manifestazione che assegnava i titoli di campioni Triveneto della salita, scoppia "il caso TORARO". Dobbiamo premettere di avere seguito buona parte della manifestazione e di possedere documentazione fotografica attestante diverse fasi della corsa. Premesso anche che al primo passaggio da Passo Sommo, i battistrada erano inequivocabilmente quelli che appaiono nella foto grande sotto, dobbiamo rilevare che da più parti ci viene segnalata una intrusioni di alcuni corridori (appartenenti ad almeno 4 squadre) che nel tratto (presumibile) SERRADA/FOLGARIA si sono inseriti nel gruppo dei fuggitivi.
L' equivoco sui nominativi al passaggio da SERRADA è certamente dovuto al fatto che nove erano i battistrada a SERRADA e nove sono passati per primi al SOMMO e mentre al primo passaggio essendo in curva non sono stati tutti localizzati, al SOMMO i fotogrammi ci hanno fatto riconoscere i fuggitivi uno per uno. Premesso anche che i sigg. giudici di gara avevano comunicato che la partenza sarebbe stata rinviata di 15 minuti e che poi il rinvio è stato annullato.
Si stigmatizza il comportamento anti sportivo di tutti coloro che non erano presenti alla partenza e che si sono inseriti fra i concorrenti a gara già iniziata, dobbiamo anche rilevare che alle ore 15.30 a premiazione avvenuta ne gli atleti presenti, ne i giudici di gara, ne il Presidente dell 'UDACE Trentina e tantomeno il sottoscritto avevano avuto sentore di quanto probabilmente accaduto. "Dagli all 'untore".
L' Irrequietezza e l' acredine sono però cattivi consiglieri e portano poi a criminalizzare anche chI non c' entra niente come DANIELE BERGAMO che come appare dal fotogramma a SERRADA era fra i fuggitivi veri. (foto in alto - BERGAMO è l' ultimo a dx nel fotogramma fra le due frecce - foto a dx. BERGAMO è nascosto da PAOLO DECARLI e l' ultimo del gruppetto è un 'altro atleta della PINZOLO FIAVE' - ancora a fianco a sx: BERTOLINI, BERGAMO e DECARLI appena fatta la curva).
Peccato che anzichè rivolgere biasimo ai diretti interessati si vogliano colpire e strumentalizzare le Società di appartenenza, molto meglio se tutto fosse stato segnalato nei tempi e nei modi dovuti. O magari senza ricorrere alle via ufficiali fosse stato semplicemente informato il sottoscritto. Tutto sarebbe già stato risolto, facendo avere a Cesare quel che è di Cesare. (Silvano Fontanari)