Pronti via oggi è partita la stagione su strada degli amatori con la terza edizione del Trofeo Città di Mori che anche l’anno scorso aveva aperto le ostilità in Regione. Non si può dire che è stata una giornata fortunata per gli amici organizzatori della Trentino Bike (Massimo Signoretti e il suo staff) che hanno preparato tutto nei minimi particolari con circuito perfettamente chiuso, forze dell’ordine ad ogni incrocio pericoloso e volontari ai bivi.

Due brutte cadute hanno rovinato la festa con conseguenze per fortuna non gravi, ma che al momento dell’accaduto sembravano più serie. La prima ha visto coinvolto il nostro Marco Poier che al termine del tratto di discesa dove i corridori raggiungono tranquillamente i 70 all’ora e completata la curva, nel rilanciare l’azione ha perso l’appoggio sul pedale finendo violentemente a terra. Poier per un attimo ha perso i sensi poi si è ripreso: la prognosi parla di rottura della clavicola e trauma cranico. L’atleta del Bren Team è stato trattenuto in ospedale dove ci rimarrà probabilmente per un paio di giorni.

In bocca al lupo Marco da parte di tutta la squadra con l’augurio di vederti tra un po’ di nuovo in sella.

La gara della fascia due è stata sospesa giustamente su decisione del giudice di gara Vettori e del direttore di corsa. Si erano disputati solo 7 giri dei 15 previsti e solo per la cronaca fino a quel momento in testa si erano già isolati il nostro Marco Ferrari e Gabriele Valentini che da quest’anno è passato tra i veterani.

Superato lo shock per quanto era successo si è deciso comunque di far correre cadetti junior e senior dove faceva il suo esordio in Regione con la nuova maglia del Bren Team Maurizio Girardini reduce da due successi fuori dai confini. Più di un centinaio dei 200 totali compresi quelli della fascia 2, si sono schierati al via per coprire 17 tornate del circuito di 3 km e 500 metri. Marcature strette tra Bren Team e Formaggi Pinzolo Fiavè, soprattutto tra Daniele Bergamo e Maurizio Girardini, ma la corsa però ha preso una brutta piega per i nostri colori sin dal quarto giro.

Dopo il primo traguardo volante riuscivano a scappare Paolo Decarli e Bruno Pichler Formaggi Pinzolo Fiave e Massimo Lechtaler (Rotalser) ex dilettante che solo lo sorso anno ha ripreso a correre tra gli amatori.

Indubbiamente il più scatenato dei tre era Pichler che vanta già una condizione eccellente, ma anche Decarli è riuscito a collaborare con il compagno di colori. Salta invece all’ottavo giro Lechtaler, mentre dietro non si riesce a reagire con determinazione. Troppo sfilacciate e molto distratte sia il Bren Team che la Pennelli Cinghiale che troppo passivamente hanno subito l’allungo che si rivelerà decisivo di Pichler e Decarli.

“Non sono per niente soddisfatto” tuona il team manager Luca Cadrobbi “ci siamo fatti sorprendere dalla fuga senza tentare una reazione seria”.

Il vantaggio di Decarli e Pichler aumentava infatti giro dopo giro e alla fine, come si poteva supporre, i due della Formaggi Pinzolo Fiavè sono arrivati mano nella mano senza fare la volata. La classifica però assegnava il primo posto a Decarli e il secondo a Pichler. Poi si attendeva la volata del gruppo che è stata vinta dal veneto Alessio Girelli che batteva, per chi non se ne fosse accorto, d’un soffio il nostro Maurizio Girardini che ha confessato alla fine di non essere in giornata.

Altra brutta caduta nella volata che ha visto coinvolti alcuni corridori tra i quali il nostro Luca Laghi e Gustavo Valenti sono stati accompagnati all’ospedale di Rovereto per accertamenti. Per Laghi una serie di botte ma nessuna frattura per Valenti un trauma facciale.

Anche per loro ovviamente la speranza di rivederli in sella al più presto. In questa giornata negativa per il Bren Team segnaliamo oltre al quarto posto di Maurizio Girardini, il quattordicesimo di Andreas Cristandl e il diciannovesimo di Andrea Martignoni .